Ho passato 7 giorni favolosi, in questa isola stupenda, purtroppo è durata troppo poco. I consigli di Carla, la sua gentilezza e collloborazione hanno fatto di questa vacanza la differenza. Trovandosi in un paese sconosciuto, serviva per forza una persona che sapesse dare indicazioni. La struttura è dir poco stupenda, l'animazione gentile e cordiale. Voto 10 Saluti a tutti Daniela

ciao Carla eccomi con la recensione,vacanza breve ma intensa,Corfù ci è rimasta nel cuore soprattutto grazie ai tuoi preziosi suggerimenti per visitare al meglio l 'isola. la spiaggia di Palaiokastritsa bellissima, così come Kassiopi, Sidari con il Canal d' Amour, molto suggestivo da vedere e Pelekas che ha un'acqua che non ha nulla da invidiare a quella della Sardegna... Il paesino di Palekas e' arroccato sul promontorio da cui si gode di un bellissimo panorama sulla baia sottostante, purtroppo non abbiamo potuto godere del fantastico tramonto a causa di un temporale estivo che ci ha fatto rientrare anzitempo. kerkyra con le sue viuzze animate piene di negozietti e ristorantini tipici mi è piaciuta molto. L 'hotel e'stato rimodernato nelle parti interne,ha un personale cordiale e disponibile e un servizio pulizia delle camere veramente ottimo,, un po' meno nelle parti comuni vedi sala da pranzo, ma è dovuto alla maleducazione delle persone. Cucina con una buona scelta (si sa all'estero ci si adatta), e un 'animazione simpatica e discreta apprezzata dalle due ragazze che si sono divertite molto. Sicuramente ci tornerei volentieri, Carla continua così... Con l'entusiasmo che hai verso Corfù e i suoi abitanti..che sai trasmettere a noi permettendoci di apprezzare a nostra volta le bellezze di quest'isola.... Un abbraccio

ODISSEO E L’ISOLA DEI FEACI- VIAGGIO A CORFU’: 6-13 LUGLIO 2015 (da Pescara) Quando la cara Gianna ........mi ha proposto un viaggio a Corfù, ho subito pensato al mito, a Odisseo, all’Isola dei Feaci, all’accoglienza generosa della figlia del re Alcinoo, Nausica, che così risponde alla supplica dell’eroe, naufrago disperato (Omero, Odissea, VI, 265-277): “O forestier, tu non mi sembri punto dissennato e dappoco”, allor riprese la verginetta dalle bianche braccia.“L’Olimpio Giove, che sovente al tristo non men che al buon felicità dispensa, mandò a te la sciagura, e tu da fortela sosterrai. Ma, poiché ai nostri lidi ti convenne approdar, di veste o d’altro che ai supplici si debba ed ai meschini, non patirai disagio. Io la cittade mostrarti non ricuso, e il nome dirti degli abitanti. E’ de’ Feaci albergo questa fortunata isola…”.Nausica viene chiamata “dalle bianche braccia”, quando il colore diafano della pelle era, e resterà per secoli, almeno fino agli inizi del 1900, un canone della bellezza femminile. Io invece, che sono una cultrice dell’abbronzatura, e tralascio Ovidio e il suo “perusta solibus”, ovvero “cotta dal sole” in senso dispregiativo, ho accettato la proposta del viaggio, pensando al sole, alle acque cristalline, al calore e alla generosità, appunto proverbiali dei Greci (tra cui ho tanti amici) che amo ancora di più in questo dolorosissimo frangente che stanno vivendo. Il 6 luglio comincia l’avventura con partenza dal comodissimo aeroporto di Pescara. Tranne la mia amica Virginia, non conosco il gruppo, ma vedo che sono tutti desiderosi di divertirsi e rilassarsi, specie un gruppetto simpatico di cinque giovani donne, tra cui la dolce Bruna e poi due solleciti nonni con la loro bella nipotina, Giada, un generoso artista-fotografo, Antonio, che ci immortala tutti con perizia e pazienza, con la sempre sorridente moglie e la giovane e carina figlia, Lorenza, insieme a due amici, poi una raffinata signora, con cui simpatizzo subito, che si accompagna alla consuocera (che sarà festeggiata, a sorpresa, per i suoi 80 anni), e quindi due coppie affiatate di amici. Con mio marito, Antonio, e il valido e gentile capogruppo, Ruggero, siamo in 23, un numero perfetto. A Corfù, oltre al sole caldo e una natura incantata, ci accoglie Carla, una pescarese DOC, colorata nei vestiti e nell’animo, allegra e piena di gioia di vivere, con cui legheremo tutti, vera manager, che si prodigherà per rendere la nostra vacanza varia, ricca, interessante. Mi piace immediatamente, “empatia” direbbero i greci. Kèrkyra, fondata nel 700 a.C. dagli Illiri, i Liburni in particolare, è ricca di passato, di molte dominazioni, come accade per i luoghi più belli e strategici (già in Omero era considerata “fortunata”), dai Romani, ai Bizantini, ai Normanni, agli Angioini, Veneziani, ma anche francesi e inglesi e questo ne fa un’isola cosmopolita ed evoluta. Ce la godiamo appieno, subito due belle passeggiate per le stradine ricche di mercatini di Corfù, sia di giorno sia di notte, quando tutto si colora di luci e riempie di suoni. E come non visitare la Spianada, immensa piazza di Corfù e la basilica di S. Spiridione? Alterniamo quindi soste al mare, proprio le acque blu di Ulisse: Barbati, Paleokastritza, la spiaggia Paradiso, Ipsos Nissaki, Koulura, Aghios Stephanos, Kassiopi, il belvedere di Kanoni, scorci meravigliosi che ci rapiscono e incantano con il colore turchese del mare (indimenticabile L’occhio Blu), la stratificazione delle rocce, la lussureggiante vegetazione. E, per restare nel mito, come non visitare l’Achilleion della principessa Sissi? Depredato, ma ancora suggestivo, nei saloni, nel peristilio, nel panorama, nei giardini con le statue di Achille vincitore e Achille morente, umano finalmente, colto in un momento di sconfitta e dolore. Si avvicina la partenza, i giorni scorrono troppo veloci e siamo tutti d’accordo sul desiderio, ahimè irrealizzabile, di prolungare l’avventura, specie dopo la serata alla “Taverna Aires”! E’ stata veramente coinvolgente, allegra, ricca di emozioni, prelibatezze culinarie, musiche e colori, persino fuochi… Carla e il suo compagno Spiros ci hanno appassionato con i loro balli, la loro allegria. Che dire dell’abilità straordinaria di Spiros che è riuscito a sollevare con i denti, si, con i denti, un tavolino, ballando… E non pago di ciò, ha ripetuto l’acrobazia, facendovi sedere sopra una leggiadra giovane. Incredibile. Unica nota negativa del viaggio è stata la caduta, proprio prima di partire, del caro Ruggero che ha riportato una piccola frattura al polso. E’ stata, comunque, l’occasione per farsi coccolare ancora di più di quanto, ampiamente, era stato fatto da tutte le giovani donne (e non solo) del gruppo! Gli siamo grati della sua costante e generosa disponibilità e del suo sorriso, mai perso. Carla non si è truccata quando è venuta a salutarci per accompagnarci all’aeroporto, temendo di commuoversi, e anche noi vivevamo le stesse sensazioni di solidarietà, amicizia, complicità... Ci siamo abbracciati con la promessa, in molti, che il prossimo anno saremo i primi a prenotarci per un bis, con qualche nuova spiaggia corfiota e uno o due siti archeologici dell’Albania! Non possiamo che augurarci che, per allora, la splendida Grecia, culla della civiltà, così vicina al nostro cuore, possa iniziare a uscire da questo nero tunnel. Al prossimo viaggio! Annamaria C. S.

Ciao a tutti ho partecipato ad un viaggio di gruppo e desideravo anche comunicarti che il viaggio a Corfù è stato molto piacevole, ricco di scorci meravigliosi, suggestioni, allegria, con la cara Carla, splendida manager, accompagnatrice, guida, amica, che ci ha facilitato in tutto e reso ancora più piacevole il tour. Non ti nego che mi piacerebbe proprio tornare a Corfù il prossimo anno. Mi permetto di suggerire, in aggiunta, un abbinamento di qualche sito archeologico romano in Albania, come Butrintum, Durrachium, Apollonia e, logicamente, qualche nuova spiaggia corfiota. Grazie di tutto, un cordiale saluto, Annamaria C.............

Ciao Carla, Volevo dirti che il viaggio è andato bene siamo arrivati a Milano in orario. Sono contenta che la notizia di questa mattina non era fondata. Ti ringraziamo per l'accoglienza e le attenzioni che ci hai riservato, ci hai fatti sentire a casa. Complimenti per l'albergo e lo staff, siamo stati bene. Siamo dispiaciuti che la vacanza sia terminata ma siamo rientrati veramente soddisfatti e con tanta voglia di tornare per continuare a scoprire un'isola meravigliosa e partecipare alla cena a Gouvia. Ancora grazie.Un abbraccio forte e a presto.Tina, Max, Alessio e Luca